da Cesare P. » 04/04/2013, 21:46
Camilla, io 1 anno e mezzo fà ero disperato, ma penso che la parola disperazione non renda bene l'idea, nel senso che sapevo di avere un problema (sindrome ansioso-depressiva, ossessioni, tutto immotivato, sbottato senza ragione da un momento all' altro), che non potevo risolvere a livello piscologico, perchè sapevo che non nasceva lì, ma che allo stesso tempo non potevo risolvere a livello fisico perchè non sapevo da dove cominciare, andai da fisioterapisti, gnatologi, perchè sapevo che avrei dovuto sistemare la bocca e i precontatti che avevo, ma più parlavo con loro e mi mettevano le mani addosso, più stavo peggio e vedevo che non avevano idea di quello che facevano, e non è presunzione, non avevano proprio IDEA di quello che facevano, ipotesi teorie, esperimenti, ma io cazzo non avevo una vita da buttare così per far sperimentare qualche luminare o dottorino. Io con OG già dopo 6 mesi non soffrivo più di quell' ansia generalizzata tremenda di cui avevo sofferto ( a dire il vero già dopo un paio di mesi stavo molto meglio ) , e capirai se dopo una cosa del genere mi sentissi un miracolato e sentissi la necessità di dirlo alle centinaia di ragazzi che con lo stesso problema infestano quel forum, lasciandosi scivolare la vita tra le mani... Poi purtroppo son subentrate problematiche fisiche, che mi hanno complicato notevolmente il percorso e fu lì che mi accorsi che non sarebbe stato per nulla breve, nè facile, e soprattutto studiando, approfondendo, vedendo persone che si bilanciavano, i loro problemi ecc... mi accorsi che ancora molto era lasciato al caso, e soprattutto che molte persone erano mandate allo sbaraglio ad affrontare un percorso che, se fatto con una comunità di supporto è tosto, fatto da soli (con una consulenza via mail ogni 15 giorni... vabè...) quando si è molto sintomatici, specie a livello psichico o comunque nervoso, è come scalare l' everest con le pattine... Fu allora già da settembre che iniziai a dire queste cose a Formia, ed iniziò a degenerare tutto poi con le sue scelte sempre più sciagurate . Con questo ci tengo a dire che tutto quello che ho scritto sul forum di nienteansia.it lo ribadisco con forza, non mi rimangio nulla ed anzi son ben contento che qualcuno di quegli utenti abbia iniziato e che poi qualcuno di loro ha testimoniato che si è reso conto di quanto la sitnomatologia ansiosa di un certo tipo sia correlata all' aspetto occlusale. Questo sito nasce proprio con l' intento di portare avanti lo studio e il supporto comunitario di chi si sta bilanciando, con i suoi dubbi, le difficoltà, le scoperte individuali ecc... che essendo messe poi a disposizione di tutti portano sempre a crescere e a migliorare per chi verrà dopo. Come dissi in passato, chi pensa di essere giunto al traguardo, che "già tutto è stato scoperto", è un folle, c'è sempre qualcosa da scoprire e non è mai con la chiusura e la mistificazione dei dati che si può migliorare una teoria, bensì rendendola disponibile al confronto e alla "falsificazione" scientifica.
Non guardate quindi alle critiche, come a un qualcosa di negativo, che debba farvi sentire insicuri, bensì come qualcosa su cui ragionare per capire in prima persona cosa state facendo e nel caso, che potrebbero aiutarvi ad evitare di fare errori. Credimi Camilla è molto peggio sentirti dire che "è tutto semplice""senza problemi""le modifiche sono facili non necessitano di accorgimenti" e poi sbatterci il muso e non capire perchè si hanno problemi, quando basterebbe sapere cosa fare e come farlo, sebbene molte cose non siano di facile comprensione e applicazione e richiedano esercizio e tentativi.
Qua non si deve fare pubblicità ingannevole e promuovere un prodotto , si dicono semplicemente le cose come stanno, magari si leggono poche cose positive, perchè chi sta qua e si bilancia comunque già dà per scontato che questo tipo di bilanciamento abbia grandi potenzialità terapeutiche e lo ha sperimentato su di sè altrimenti avrebbe già abbandonato, si pone l' accento sui problemi che spesso portano a guarigioni incomplete, oppure a miglioramenti parziali quando si sente che si potrebbe migliorare molto di più capendo dove sta il nodo, perchè son quelli che vanno indagati e affrontati e che solo una volta risolti potranno rendere questo tipo di autobilanciamento un percorso più agevole per tutti.
"Chi lotta contro i mostri deve fare attenzione a non diventar egli stesso un mostro." Federico Nietzsche