Precisazione post blog OG in base alla mia esperienza

[Marika85]

Salve a tutti!

Apro questo argomento al fine di poter pubblicare un commento che avevo inviato ieri al Signor Formia, perché lo postasse sul suo blog (cosa che, come ben immaginavo, non ha ovviamente però fatto…) relativamente all’ articolo da lui pubblicato per quanto riguarda la Sindrome di Arnold Chiari, che trovate a questo link:

http://www.maurizioformia-og.info/it/bl ... hiari.html

Prima di inserire il commento che io avrei voluto fosse pubblicato (cosa che quindi faccio qui, dove per fortuna si ha libertà di espressione e di parola), volevo precisare che sono qui a scrivere più che altro per pura forza di volontà, per la quale ringrazio Dio ancora una volta che mi venga concessa, in quanto le mie condizioni, in questo momento in particolare, sono quelle di una fase piuttosto critica, motivo per cui, qual’ ora mi vengano poste delle domande, spero abbiate la pazienza di aspettare nel caso in cui non riuscissi a rispondere subito, in quanto ho davvero delle forze ridottissime, che devo per altro utilizzare per ciò che comunque mi aspetta per poter cercare quantomeno di migliorare questa mia situazione, pertanto spero non me ne vogliate e mi capiate.

Ne approfitto per ringraziare alcune splendide persone conosciute tramite questo percorso, l’ unica cosa bella e positiva che porterò sempre dentro di ciò, perché se potessi tornare indietro, azzererei tutto il resto senz’ altro!

Detto questo, qual’ ora il Signor Formia decidesse di appigliarsi alla testimonianza che rilasciai dopo aver visto “i sorci verdi” come si suol dire, ed aver finalmente avuto dopo più di due anni di placca, per un certo periodo, anche se piuttosto breve e non comunque in maniera stabile, un minimo riscontro dalla stessa, anche se solo momentaneo e comunque fatto per lo più di quelli che si è soliti chiamare “bassi”, ci tenevo a precisare appunto che l' avevo postata in un momento in cui credevo ancora in OG e nello stesso metodo, pensando potesse aiutare anche in un caso complesso come il mio, come lo ha sempre definito lo stesso Formia, ma soprattutto dopo aver appunto penato tanto ed aver visto anche di peggio in quel primo anno e nove mesi di bilanciamento, in cui è andato per lo più tutto storto, e finalmente per la prima volta qualcosa stavo intravedendo sia in quanto a leggeri miglioramenti in sintomatologia (anche se rari, in quanto purtroppo continuavano ad essere molto più i momenti di “bassi”), sia finalmente soprattutto vedendo che qualcosa si muoveva in quanto a postura (che ad oggi è però nuovamente come se nulla avessi fatto!), dal momento che la mia non accennava a schiodarsi…

Specifico che ho l’ ATM sx piuttosto mal ridotta e quel poco che ottenevo da quando cominciai ad andare per la “retta via” (magari chiedete a Formia stesso al riguardo!), so io in che modo e con quale fatica…

Ad ogni modo, evito di dilungarmi ancora, anche perché spiegare tutto ancor più dettagliatamente, specie con i sintomi che mi ritrovo, non mi risulterebbe facile in questo momento…

Concludo, dicendo, prima di lasciarvi al mio commento per quell’ articolo, che per il resto, trovo scorrettissimo ed ignobile, che Formia trattenga la mia testimonianza o anche quelle di altri che come me, sono stati per fino bannati dal suo forum e lasciati a sé stessi…

Scusate il "romanzo", che ho scritto a fatica, ma ce l' ho fatta...

Un saluto a tutti!!!

Ed ecco il commento:

“Salve signor Formia,

le scrivo riguardo questo suo articolo inerente la Sindrome di Arnold Chiari.

Sebbene lei stia facendo delle ipotesi, non si rende conto che intanto invoglia la gente che è affetta da questo genere di patologie a provare il bilanciamento con il suo metodo senza sapere ed avere idea degli effetti che esso possa dare, magari con anche notevoli complicazioni.
Mi permetto di parlare con cognizione di causa (dato che da diversi mesi ho effettuato consulti specifici proprio in ambito neurochirurgico, l’ ultimo proprio di recente) e se vuole anche con risonanze alla mano.

Mi è stata riscontrata un’ ectopia delle tonsille cerebellari già mentre mi bilanciavo con il suo metodo da circa un anno, ovviamente non so se presente comunque da prima; da una nuova risonanza fatta poi dopo un ulteriore anno e mezzo a distanza della prima, è da essa emersa un’ ulteriore discesa delle tonsille cerebellari con anche un conseguente “allargamento” degli spazi liquorali, che viene definito sulla risonanza in questa maniera: “Si evidenziano spazi di Virchow-Robin prominenti in sede… ecc. ecc.”, questo comunque nonostante la sua placca, o chi lo sa, forse anche a causa della stessa, mi permetto di dirlo dato poi come sono andate le cose nel mio caso specifico.

Ad ogni modo, come lei saprà ed afferma comunque, lo spostamento della mandibola influisce indubbiamente sul tratto cranio-cervicale che, assestandosi e modificandosi in base alla nuova posizione della stessa, potrebbe portare, in casi del genere, ad un' eventuale ed ulteriore discesa delle tonsille cerebellari, che vanno maggiormente a scivolare così lungo il canale spinale, fino a poter occupare, in un primo momento anche solo parzialmente, ma poi purtroppo anche del tutto, la cisterna magna e da lì a problemi ancora più gravi e di ancora più difficile risoluzione, nonostante gli interventi chirurgici indicati per questo genere di patologie, di per sé comunque molto invasivi e rischiosi; sorgerebbero pertanto, nell’ eventualità, quindi problemi maggiori e poiché si tratterebbe di danni indotti, oltre a quindi quelli già esistenti, si tratterebbe e parlerebbe quindi di "danni iatrogeni" (ciò viene affermato comunque anche in ambito medico, quando una persona del campo, nonostante possa essere competente, arrivi anche involontariamente ad indurre danni maggiori o ulteriori rispetto a quelli già esistenti e che ha il paziente, già come propria situazione di partenza, prima di intraprendere un determinato percorso o una determinata terapia; e non sono quindi io ad affermarlo.)

Inoltre, proprio perché sono piuttosto informata al riguardo, posso dirle, dato che non lo trova su “wikipedia”, che esiste anche un altro tipo di Sindrome di Arnold Chiari, oltre ai 4 indicati, ovvero il tipo 0, presente quando le tonsille cerebellari hanno una discesa che non supera i 5 mm, ma che può essere comunque altrettanto molto sintomatica.

Inoltre, la foto dell’ intervento che le è stata postata non è proprio quella di un intervento di decompressione vero e proprio fatto nel caso di Sindrome di Arnold Chiari, ma si tratta in quel caso di un’ intervento chirurgico di FUSIONE CRANIO-CERVICALE, che viene effettuato nel caso di patologie concomitanti alla Chiari stessa, come l’ IMPRESSIONE BASILARE, che riguarda nello specifico LE MALFORMAZIONI DELLA CERNIERA CRANIO-CERVICALE, che arriva a causare un altrettanto scorretto passaggio del midollo cerebrale stesso, con tutti i sintomi e le problematiche che purtroppo ne conseguono.

Inoltre, capita che spesso queste due patologie si accompagnino anche alla Patologia del Filum Terminale, detta anche Sindrome da Trazione Midollare o del Midollo Ancorato, riguardante invece lo scorretto passaggio midollare in zona dorso-lombare.

Alla luce di ciò e di quanto provato fino a tutt’ ora sulla mia pelle, vorrei evitare che la gente affetta da queste patologie faccia dei tentativi con il suo metodo per non incappare magari nell’ eventualità, in ulteriori complicazioni.

Poi, che il suo metodo abbia aiutato e salvato la vita a diverse persone sono, ad ogni modo, la prima a riconoscerlo e non per questo tenterei quindi di screditarlo.

Occorre fare attenzione però a ciò che si scrive, Internet oggi ha un gran potere nel bene o nel male, ma non vorrei che a pagarne ancora una volta le conseguenze, fossero persone con patologie sulle quali non è affatto detto che il bilanciamento vada comunque bene a prescindere. Tutto quà!

Spero voglia pubblicare questo mio commento che è comunque inerente alla mia personale esperienza.

Se occorre, io non mi tiro indietro nell’ inviarle anche il mio Codice Fiscale, come lei ritiene opportuno, per la pubblicazione.



Michela.”

[aurora]

Marika, se preferisci Michela , che dire. Dopo aver letto il tuo post, si rimane quantomeno sconcertati, immobili a fissare il monitor. Non escono le parole giuste per commentare. Posso solo augurarti, di trovare la persona giusta, corretta e sopratutto competente, che ti tiri fuori da quest'incubo.
Sei nel cuore di tutti. Nel mio sicuramente.
Forza Michela, sei un guerriero, ce la farai a vincere questa bestia che ti divora.

[flavio]

Io in questo momento sono a pezzi...ma non mi posso neanche immaginare ciò che provi. Quindi, l' unica cosa che ti posso dire...é che ti siamo vicini. Tieni duro!!!
Da queste problematiche, si capisce che prima di bilanciarsi, bisogna fare più accertamenti possibile!!! Quelli che ho capito, é che per avere quello che é successo a te, bisogna avere una malformazione. Giusto??? Che solo con una rmn si potrebbe vedere...sono pienamente d' accordo con te, quando dici che bisogna stare attenti a proporre il bilanciamento a chiunque...in casi critici, bisogna stare attenti a quello che si fa.

[Cristiano]

non so come in questo periodo, quel Formia, possa pensare a dedicarsi ad atleti e sportivi...oppure scrivere cose assurde tipo che vorrebbe fare il consulente criminologo... ..... ed ha ABBANDONATO persone in situazioni come la tua...fregandosene delle sue colpe e responsabilita'...


Ti abbraccio forte Micky!!!