Posturologia -metodi

[Rama]

metodo Bricot

Dagli inizi degli anni ’80 in Francia parallelamente, ognuno ignaro del lavoro dell’altro, il gruppo del prof. Gagey a Parigi ed il gruppo del prof. Bricot a Marsiglia hanno iniziato a studiare il sistema posturale.
Il prof. Gagey, medico del lavoro, si poneva il quesito delle sindrome vertiginose che residuavano nei lavoratori incidentati, il prof. Bricot con colleghi del CNR di Marsiglia si ponevano il quesito di studiare la neurofisiologia del nostro sistema. Nello stesso periodo maturavano due concetto di sistema posturale simili, ma non sovrapponibili.
Per Gagey si definisce Sistema Posturale Fine (SPF), per Bricot si definisce Sistema Tonico Posturale (STP).
Il S.P.F. Può essere comparato ad un sistema asservito di regolazione. I sistemi asserviti sono dei sistemi che possiedono un'entrata, un'uscita così come una scatola nera. Il Sistema Posturale Fine è costituito da entrate nel sistema con compito d'informazione”, da una scatola nera che tratta, integra e reagisce alle informazioni che arrivano dalle entrate, da una uscita del sistema con il compito di mantenere l'equilibrio.Le entrate del S.P.F. sono dei recettori sensoriali e/o sensitivi. Si possono classificare in due categorie, gli esorecettori e gli endorecettori. Gli esorecettori, recettori sensoriali, captano le informazioni che provengono dall'ambiente e le inviano alla scatola nera del S.P.F.; tre recettori sono riconosciuti, l'orecchio interno, la retina e la pianta del piede.
Gli endorecettori, recettori sensitivi, informano la scatola nera di quello che succede all'interno dell'individuo,permettono al sistema di riconoscere in permanenza la posizione e lo stato di ogni osso, muscolo, legamento, od organo in rapporto con l'equilibrio. Essi informano in particolar modo sulla posizione degli esocettori cefalici (orecchio interno e retina) in rapporto all'esocettore podalico. Essi si dividono in due grandi categorie, i recettori propriocettivi ed enterocettivi o viscerocettivi. L'entrata visiva, grazie alla visione periferica permette la stabilità posturale per i movimenti antero-posteriori, per contro, per i movimenti destra-sinistra, la visione centrale diviene preponderante. L'entrata oculo-motrice permette di comparare le informazioni di posizione fornite dalla visione a quelle fornite dall'orecchio interno grazie ai sei muscoli oculi motori, che assicurano la motricità d'ogni globo oculare. L'orecchio interno percepisce le accelerazioni angolari (rotazione della testa) attraverso i recettori situati nei canali semicircolari e le accelerazioni lineari attraverso il sistema utricolo sacculo. I canali semi-circolari non partecipano alla regolazione fine dell'equilibrio, poiché la loro soglia minima di sensibilità alle accelerazioni è superiore alle accelerazioni oscillatorie dentro il S.P.F., per contro esso interviene nell'equilibrio dinamico. L'esocettore plantare permette di situare l'insieme della massa corporea in rapporto all'ambiente, grazie a delle misure di pressione a livello della superficie cutanea plantare. Quest'ultima rappresenta l'interfaccia costante tra l'ambiente ed il S.P.F.; è ricca in recettori e possiede una soglia di sensibilità molto performante. Le informazioni plantari sono le uniche a derivare da un recettore fisso direttamente a contatto con un ambiente immobile rappresentato dal suolo. Una lesione nella sfera mandibolare modifica il normale stato del tono posturale.
Il S.T.P., secondo Bricot, è un sistema cibernetico composto da un computer centrale e da recettori periferici, gli ESORECETTORI ( occhio,piede, pelle, apparato stomatognatico) ed i PROPRIOCETTORI che posizionano le differenti parti del nostro corpo in rapporto all’insieme, in una posizione prestabilita. L’occhio è sia un endorecettore che un esorecettore del sistema posturale, l’esterocezione è essenzialmente sotto la dipendenza dei bastoncelli della visione periferica, la propriocezione è legata all’attività muscolare extra-oculare ed alle vie dell’oculo-cefalogiria che assoggettano i muscoli del collo e delle spalle a quelli degli occhi.L’orecchio interno è un accellerometro lineare per l’utricolo ed il sacculo,angolare per l’ampolla; questo sofisticato sistema permette i movimenti coniugati della testa e degli occhi per seguire un bersaglio mentre si guarda un immagine ferma sulla retina; non registra altro che le accelerazioni e decelerazioni, non intervenendo nella postura ortostatica. Il piede è contemporaneamente un endorecettore ed un esorecettore per i fusi neuromuscolari ed i recettori articolari numerosi a

http://www.evoluzioneesalute.it/dettaglio.asp?id=1329

[Rama]

Perplessità, vicenda personale e quesiti

Non sto a descrivere le vicissitudini malocclusione , aggravata da vicende altalenanti della mandibola...Ora ponti provvisori , aggiungi di qua e di, là cava e metti. In breve dopo lunghi tempi di questa storia un mese fa ho avuto un'ulteriore caduta del metatrso dx..con aggravarsi del .coinvolgimento delle ginocchia già avvenuto prima seguito della zona pelvica bilaterale (bruciori).
Avendo fastidio nell'appoggiare il piede (mai presente prima dell'evento ultimo metatarso (nonostante alluce valgo) sono stata dall'ortopedico che ovviamente mi ha consigliato il plantare, ma già l'avevo prima anche se da quando portavo le MBT l'avevo dismesso.
Sono stata coi plantari vecchi dalla Giulietta che me li aveva fatti a suo tempo, stimata nel settore delle sanitarie...Mi ha preso le misure con l'appoggio, mi ha fatto camminare e fatto provare come sarei stata col rialzo. In realtà molto bene.
Però non li ho ordinati subito perchè volevo consultare un posturologo di cui mi aveva parlato tempo fa un dentista dicendo che lavorarva su piedi e occhi..e lui e i suoi familiari ne avevano tratto beneficio. Non ci credeva che si potesse senza bilanciare l'occlusione, lui ch per moltop tempo cercava gli spessori con la kinesiologia, poi ha smesso per la scarsa attendibilità dei test troppo variabili

Ho telefonato al posturologo che mi ha consigliato di non fare i plantari perchè bloccano in quella posizione e noi essendo bipedi variamo...
Prima di fare la visita ho chiesto un colloquio .
Così mi ha spiegato l'importtanza degli occhi e piedi per la postura.
Mi ha mostrato che con una solettina in zona tacco a dx e una lunetta a sn interno piede, girando la testa il movimento era più ampio e piegandomi scendevo di più. Mi ha detto di portarle per 15 gg. questo era il suo biglietto da visita. Poi se mi fossi trivata bene potevo decidere di fare la visita e seguire percorso.

Lui metterebbe una soletta modificabile nella zona tallone, tipo togliendone un pezzo di qua o di là a seconda dei test di verifica che si farebbero ogni 3 mesi e mezzo... durata del percorso 2 anni ma si puo' star meglio prima ha detto.
Esercizi di convergenza oculare verranno proposti con l'uso di collirio omeopatico della Oti alla camomilla ma alcoolico, perchè avrebbe una funzione particolare sui muscoli degli occhi..ma ha detto che non era il caso di starmi a spiegare. Comunque colliri non alcoolici nel caso. non sarebbero utili.

Il punto che mi ha lasciato perplessa è l'uso di una batteria al di sopra della zona tallone, inizio incavo piede. Una bassa corrente rilasserebbe i muscoli permettendo al cervello di registrare i nuovi input.

Lui dice che non ha interferenze negative...E' pur sempre una corrente che agisce in corrispondenza dei punti di riflesso degli organi.

Comunque provando questa solettina a dx (limitata al tallone ) che lui mi ha incollato nella scarpa e la lunetta a sn. non mi sento per niente bene, il metatarso continua a toccare terra (gli alluci pure dolenti) ovvio lui è contrario al rialzo del metatarso perchè dice che bisogna guardare postura e torsioni e le modifiche si farebbero lentamente anche se l'alluce valgo non lo può modificare, ma darmi un corretto appoggio si.
In corso d'opera questo tallocino e lunetta verrebbero posizionati sotto una sottile soletta totale
Con questo appoggio tallonare di prova cammino faticosamente , mi sono rimessa le MBT e vado molto meglio, spedita. Ma in casa come faccio con le ciabatte? Penso di telefonare per dare l'ok ai plantari.

Dovrei fare qualcosa per gli occhi ma non so come procedere.
Da anni rinvio l'intervento della cataratta perchè mi son venuta spesso a trovare in difficoltà per gli interventi maldestri del dentista che mi coinvolgevano la zona oculo-temporale. Per di più aveno perso gli occhiali 2 annio fa non li ho più ricomprati in attesa di fare l'intervento. Scrivo al PC con l'ingrandimento ma non leggo libri.

Non chiedetemi se ho provato con l'autobilanciamento perchè la mia situazione complessa non me lo permetteva (placca/scheletrato, ponti, ortodonzia con recidive... e varie, proprio di tutto).
Che dite? Almeno un po' di sollievo coi plantari!

[flavio]

Eh...se ti senti meglio con i plantari, prendili. Ma é dura consigliarti!!! Non ne capiscono niente i dott....figuriamoci noi!!! IO non me la sento do fare il finto esperto....

[Cristiano]

[/b]L’occhio è sia un endorecettore che un esorecettore del sistema posturale, l’esterocezione è essenzialmente sotto la dipendenza dei bastoncelli della visione periferica, la propriocezione è legata all’attività muscolare extra-oculare ed alle vie dell’oculo-cefalogiria che assoggettano i muscoli del collo e delle spalle a quelli degli occhi...

Forse dovremmo appunto dare piu importanza agli occhi...
ho purtroppo sperimentato sulla mia pelle nei mesi passati delle forti vertigini... nistagmo ecc...
nei mesi successivi gli occhi erano strani, strane tensioni, strana e lenta la messa a fuoco... e a dx la muscolatura oculare da sempre molto tesa.....inizia forse ad allentarsi...
Nel mio caso noto che ci vogliono anni prima che la muscolatura oculare del lato teso si rilassi... nel frattempo dovremmo fare qualcosa? come aiutiamo questo rilassamento?

Ho sentito parlare di bioocchiali... strani occhiali da portare in casa con lenti nere e tanti forellini....aiutano a rilassare la muscolatura oculare..... ma non ho ancora approfondito....non so se sia una bufala o qualcosa che possa aiutarci...

[flavio]

Anch' io ho problemi di messa a fuoco ed a seguire oggetti in movimento...la cosa difficile da capire é se tutto dipende dalla mandibola e quindi basta sistemare quella per sistemare tutto oppure no...mah

[Cristiano]

La muscolatura oculare corrisponde a quella del corpo sbilanciato....cioe' come dicevo a dx son tutto teso e anche l'occhio e' avvolto da muscoli oculari tesi...
se il bilanciamento va a buon fine dovrebbe quindi rilassarsi quella zona... poi ci saranno anche altri fattori che influenzano...per esempio l'ottico mi ha definito un problema di spasmo accomodativo e che come causa c'e' anche il fatto che passo giornate intere al pc o davanti alla tv...
Questo spasmo accomodativo e' una lentezza dei muscoli ad adattare la messa a fuoco....questa lentezza sara' si dovuta allo sbilanciamento ma anche alle ore al computer.
l'occhio si rilassa se guarda lontano...

[Rama]

Se parli degli occhiali coi forellini gli oculisti te li bocciano ma anche gli ottici.
Me lo avevavo spiegato il perchè ma non ricordo.
Comunque il metodo sopra praticato dal dottor Di vincenzo posturologo di Bologna considera piedi e occhi ...Esercizi per la convergenza..
Possiamo cercare in rete magari...
Quella batteria sotto la pianta non mi convince ...manda sicuramente corrente al cervello che per quanto bassa, interferenza è..
Opto per i plantari.

Problemi agli occhi perchè con il continuo dissesto occlusale avevo scartato di fare l'intervento alla cataratta per i vari sbialanciamenti coinvolgenti gli occhi e così pure perdendo gli occhiali, uso lo schermo ingrandito..e non leggo libri.Insomma andrò dall'oculista...

Bisognerebbe fare passeggiate nei parchi e guardar da lontano. Dai facciamo un programmino di esercizi per gli occhi...
Ah mi viene in mente come esrcizio la lettura del cartelllone che usano gli oculisti
facendo blinking ogni tanto,,,

[amir]

Sicuramente in una persona bilancita gli occhi lavorano meglio, altrimenti devono subire degli sforzzi grandi restare in posizione. Imuscoli degli occhi, specialmente i retti superiori, inferiori e laterali devono essere sempre attivi altrimenti perdono il loro tono normale e cosi il diametro antero posteriore si allunga e non possiamo mettere a foco l'oggetto. Per risolvere questo problema si deve corrugare per un pò di volte durante il giorno per attivare i muscoli retti e i cigliari, cosi la vista migliora assai. A trenta anni se una persona fa muovere gli occhi e corruga durante il giorno a 45 anni il presbitismo non ci sarà, anche gli occhiali neri con i buchi sono utili per migliorare la vista.Saluti.

[flavio]

spiegaci meglio questo fatto del corrugare!!!

[Rama]

spiegaci meglio questo fatto del corrugare!!!

vuoi dire il blinking di Bates? Sbattere le palpebre?