da Cesare P. » 20/03/2013, 12:28
Io conosco qualcuno, il motivo comunque per cui ci sono pochi "finalizzati" è anche perchè il costo di una finalizzazione effettiva"fissa" (es. ortodonzia + ricostruzione totale in ceramica ecc... ) sono davvero esorbitanti. Ad esempio a quanto so anche lo stesso Bartolini porta comunque una protesi removibile con rialzi in composito. So che questo può far storcere a molti il naso, il fatto di mettere protesi già a ragazzi di 20 anni, è pur vero che questi ragazzi di 20 anni senza protesi si sarebbero ritrovati a 30-40 o 50 con una protesi all' anca, o al ginocchio ecc... Oggi esistono protesi in materiali molto leggeri e indistruttibili, completamente invisibili dal punto di vista estetico, tanto che effettivamente a meno che uno non abbia 20-30.000 euro da spendere , spesso la scelta per il lavoro definitivo ricade su quelle... Scordatevi il fatto di togliere la placca o lo scheletrato a bilanciamento ultimato e vivere senza, magari mettendola solo la notte, o una volta a settimana come ho sentito dire da qualcuno, è una cosa senza senso... Il contatto uniforme tra le arcate da premolare a molare in intercuspidazione serve sempre, durante tutto il giorno e specialmente durante la masticazione, per il benessere del sistema neuromuscolare.
Riguardo a quanto dice Arturo e Nuking, se uno può fare a meno di bilanciarsi meglio che faccia a meno perchè non è un gioco, non è semplice, non è indolore nè privo di rischi. Il fatto è che la maggior parte dei riabilitandi almeno fino a 1 anno fà (prima che le operazioni di marketing pubblicitario raggiungessero il parossismo) erano persone alla frutta, me compreso, per cui c'era poco da perdere tentando.
Detto ciò, aggiungo comunque, che con un protocollo più accurato e maggiore attenzione ad insegnare al nuovo riabilitando cosa e come deve andare a fare, si riducono notevolmente i rischi, che si limitano nel peggiore dei casi ad un parziale insuccesso e/o ad un cambiamento parziale della morfologia occlusale.
"Chi lotta contro i mostri deve fare attenzione a non diventar egli stesso un mostro." Federico Nietzsche