vorrei condividere con voi la mia storia..
Tutto iniziò 4 anni fa, durante un concerto, il mio acufene (di cui già soffrivo da giovane), si acuì notevolmente per qualche settimana e la cosa mi allarmò.
Proprio in quel periodo un caro amico, cominciò a soffrire di acufeni bilaterali e mi consigliò di farmi vedere da uno specialista gnatologo di Rimini: lo studio SPI.
Seguii il suo consiglio e mi feci visitare. La visita evidenziava uno "squilibrio mandibilo mascellare cranio cervicale da alterazione occlusale e del rapporto mandibolo mascellare con sovraccarico e stato infiammatorio delle articolazioni temporo mandibolari"
Si evinceva quindi, la necessità di applicare una PLACCA DI RIPOSIZIONAMENTO CRANIO MANDIBOLARE NEURO MIO FUNZIONALE (PRM) da portare 24 ore al giorno (cosa che feci pedissequamente), che poteva assomigliare ad un BITE ma "non era assolutamente un bite" (cito lo specialista).
Pochi mesi dopo il mio acufene si era affievolito ma intrapresi comunque la terapia presso il poliambulatorio che includeva, elettromiografia, pedana e visite da neurologo/fisiatra, oculista, osteopata e nutrizionista.
Dopo circa 1 anno e mezzo di terapia, l'acufene era ancora presente e cominciavo ad avvertire un forte indurimento alla mandibola a sinistra quando correvo e qualche dolore fisico alla schiena, alla cervicale e qualche problema visivo.
Feci presente tutto ciò allo specialista che sostenne la normalità di questi sintomi, vista la mia condizione di "torsione mandibolare" e mi fu prospettata la soluzione di finalizzare il lavoro sui denti, oppure ricreare una nuovo PRM, perchè la mia si stava consumando.
Feci passare qualche settimana e mi incontrai nuovamente con lo specialista e il neurologo fisiatra dello studio, il quale mi consiglio di prendere dei miorilassanti per 3 mesi, "fino a dose tollerata" , così da sciogliere le tensioni muscolare che erano alla base di tutti questi problemi.
La situazione era difficile da decifrare, visto che nella mia vita al massimo avevo dovuto soffrire di influenza e che non avevo MAI avuto questo genere di problemi!
Allorché decisi di prendermi una pausa da questa storia e misi in un cassetto l'apparecchio, credendo che una volta tolta la PRM tutto sarebbe tornato come prima... dopo tutto il mio piccolo acufene era ancora lì e io ci avevo fatto l'abitudine ormai.
Tolsi così la PRM e qualche mese dopo, i dolori(ni) e fastidi che avevo provato qualche mese prima quando ancora avevo la placca di riposizionamento, erano solo uno stupendo ricordo, ora avevo blocchi costanti e molto dolorosi alla cervicale e conseguenti mal di testa.
Ormai vivere la normalità era diventata durissima.
Non me la sentii di ritornare sui miei passi e decisi di optare per altre simili soluzioni:
-Dott.ssa di Bologna: proponeva uno stravolgimento totale della mia bocca con apparecchi fissi, per la durata di 2 anni almeno, mi consiglio di effettuare una Risonanza Magnetica alle ATM che evidenziò una sospetta sublussazione a sinistra.
-Dott.di Cesena, non proponeva nulla perchè la mia bocca non aveva bisogno di nessun tipo di bite!
-Dott. di Roma con base a Cesena, proponeva di rimettere la PRM solo per qualche ora al giorno, così da accompagnare la mia "exit strategy" con più delicatezza e senza shock e al tempo stesso farsi seguire da un fisioterapista (cosa che ovviamente avevo già cominciato a fare, vista la mia fortissima cervicalgia)
-Dott. di Riccione proponeva un semplice bite e visite da osteopati
A Settembre 2015 mi trovavo di fronte a innumerevoli strade, con il malcelato dubbio di aver commesso 2 grossi sbagli: il primo a rivolgermi ad un gnatologo quando forse non ne avevo bisogno e il secondo ad aver abbandonato un percorso che tolti gli ultimi mesi, non aveva portato fastidi.
Decisi di rivolgermi al centro UMA di Milano, dove mi hanno proposto un altro bite e una volta al mese mi effettuano un trattamento chiropratico.
Al momento credo di aver raggiunto dei miglioramenti, sebbene i problemi alla cervicale e i nuovi arrivati cerchi alla testa, non mi danno molta pace, cerco di essere fiducioso per il futuro.
