Dilemma altezza bite - Studiamo le forze in gioco

Dilemma altezza bite - Studiamo le forze in gioco

Messaggioda Cristiano » 05/02/2013, 18:47

Si e' spesso indicato un bite basso come soluzione migliore, nonostante questo in alcuni casi sembra utile tenerlo un po piu alto magari per brevi periodi. Non abbiamo ancora le idee chiare?
Oltre a questo entra in gioco il discorso protrusione.

Possiamo valutare il tutto , e provare a trarre delle conclusioni osservando le forze in gioco?

Provo ad allegare questa immagine...
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Re: Dilemma altezza bite - Studiamo le forze in gioco

Messaggioda Cesare P. » 05/02/2013, 21:02

Bella immagine ma mancano tutti i vettori di forza presenti tra mandibola - ioide / ioide - clavicola / clavicola - collo , alla fine la placca la portiamo giocando su quei vettori lì, altrimenti metteremmo il collarino ^_^...

Sulla protrusione ho fatto un piccolo studo sulle forze in gioco, semplificando tenendo conto solo del massetere medio come muscolo elevatore della mandibola, c'è una breve dimostrazione fisica per chi si intende un poco, in ogni caso detto in modo semplice, dallo studio dei vettori di forza si evince che maggiore è la distanza tra il polo di rotazione e il punto di applicazione di una forza e maggiore è l' impulso alla rotazione. Ora per recuperare dimensione verticale posteriore considerando che il massetere medio si inserice posteriormente, non è uno scherzo, un po' come aprire una porta spingendola dai cardini invece che dalla maniglia per rendere l' idea. Per questo però la protrusione, aumentando il braccio della forza (di elevazione mandibolare) stimola la rotazione della mandibola (in senso orario in riferimento a un cranio visto sul piano sagittale con l' emisfero anteriore rivolto a ovest) a patto di riuscire a distribuire quella forza sul segmento anteriore della placca (per intenderci tra premolari e incisivi), questo è possibile grazie alla complessa sinergia della muscolatura elevatrice della mandibola (massetere, temporale anteriore,posteriore, pterigoideo interno) che ci consente di distribuire la forza e i carichi più o meno a piacimento.

Allego gli appunti per chi è interessato magari per correzioni o contributi.
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Re: Dilemma altezza bite - Studiamo le forze in gioco

Messaggioda Cristiano » 06/02/2013, 11:25

provo a semplificarla per noi comuni mortali :-)

osservandoci di profilo....se immaginiamo le arcate dentarie come uno schiaccianoci... con la punta in zona massetere/condilo

piu e' lungo il manico dello schiaccianoci... piu e' semplice rompere la noce :-)... noi pero non abbiamo nessuna noce... dobbiamo "spaccare" la punta dello schiaccianoci....e distanziare le due arcate in quella zona.

esempio stravagante?:-)
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Re: Dilemma altezza bite - Studiamo le forze in gioco

Messaggioda Andreino » 13/02/2013, 19:17

Un po' troppo tecinca come spiegazione forse....
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Re: Dilemma altezza bite - Studiamo le forze in gioco

Messaggioda Maria » 20/02/2013, 10:43

Cristiano ha scritto:provo a semplificarla per noi comuni mortali :-)

osservandoci di profilo....se immaginiamo le arcate dentarie come uno schiaccianoci... con la punta in zona massetere/condilo

piu e' lungo il manico dello schiaccianoci... piu e' semplice rompere la noce :-)... noi pero non abbiamo nessuna noce... dobbiamo "spaccare" la punta dello schiaccianoci....e distanziare le due arcate in quella zona.

esempio stravagante?:-)


lo devo proprio scrivere il quaderno delle metafore di Cristiano : Lol :
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Re: Dilemma altezza bite - Studiamo le forze in gioco

Messaggioda alexsurfer » 02/04/2013, 15:00

Scusate, ma se alzo in bite, nel mio caso, con impennata presente, nn faccio altro che aumentare la distanza tra la parte finale del manico,e nn quella inziale, ossia sui premolari.

Mi dite come dovrebbe risultare, di profilo, la distanza tra mandibola e cranio.

Grz!!!

Allego una foto mia, ultimissima, cosi se potete disegnate sopra come dev essere la mandibola.
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Re: Dilemma altezza bite - Studiamo le forze in gioco

Messaggioda sakurambo » 02/04/2013, 17:23

Ma oltre al discorso prettamente fisico basato sui vettori, non si dovrebbe considerare anche lo stato del resto dei muscoli coinvolti? Dorsali, psoas, etc...per vedere se ci sono altre cause che influenzano l'altezza del morso?

Per esempio nei caso "bloccati" dove non si riesce in alcun modo a recuperare dimensione verticale più di un certo punto si potrebbe ache ipotizzare che entrino in gioco altre variabili indipendenti dallo sbilanciamento cranio mandibola, come per esempio una sublussazione vertebrale a livello più basso, risolvibile con la chiropratica...il famoso approccio olistico.

http://www.chiromass.it/depliant/wellne ... g19-20.htm
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Re: Dilemma altezza bite - Studiamo le forze in gioco

Messaggioda Cesare P. » 02/04/2013, 19:20

Il discorso dimensione verticale dentaria a mio avviso è prettamente soggettivo e dipende da tante variabili (morfologia ossea e muscolare soprattutto), di solito si vede una mancanza di dimensione verticale, anche dal punto di vista estetico/funzionale, seconde classi in morso profondo ad esempio spesso manifestano una mancanza notevole di dimensione. Però il concetto è che recuperare 2 mm di spessore sui molari non equivale a recuperare 2mm di allungamento della colonna vertebrale, il sistema muscolo-scheletrico umano è un sistema complesso non lineare, una minima variazione in un distretto (ad es. quello stomatognatico) causa grosse variazioni in altri distretti, spesso basta 1 mm o 2 per alterare sensibilmente la postura in ortostatica di un soggetto. E' dannoso cercare a tutti i costi di aumentare la distanza tra i mascellari, e valutare come un insuccesso se questa non raggiunge ordine di grandezza di "centimetri"... Anche perchè per la salute del sistema neuromuscolare è necessaria una posizione di "resting", di riposo, della mandibola in assenza di stimolo che dovrebbe mantenere l' arcata dentaria inferiore a circa un paio di mm da quella superiore, spesso alzare troppo significa giocarsi questa posizione, forzando la muscolatura abbasstrice della mandibola in costante ipertono per evitare il contatto tra denti e bite, e non è una situazione positiva.

In aggiunta c'è secondo me ovviamente il discorso che fai tu Denis, ossia che andare a forzare questo aumento di distanza tra le arcate dentarie (posteriormente o meno) senza che il corpo possa seguire questi cambiamenti (per blocchi osteo-articolari, muscolari ecc...) non è una cosa positiva.
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Re: Dilemma altezza bite - Studiamo le forze in gioco

Messaggioda alexsurfer » 03/04/2013, 10:27

Scusate ma questa discussione nn porta nulla, se nn si riesce ad applicare con un metodo emperico, ma rimane soltanto una discussione sulla eventualita'.

quindi, si capisce che bisogna solo fare delle prove, alzare il bite o abbassare finche'nn si sta bene, ossia nn c'e'una visione oggettiva che dice il bite cosi va bene!!!
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Re: Dilemma altezza bite - Studiamo le forze in gioco

Messaggioda Cristiano » 03/04/2013, 11:06

alexsurfer ha scritto:quindi, si capisce che bisogna solo fare delle prove, alzare il bite o abbassare finche'nn si sta bene, ossia nn c'e'una visione oggettiva che dice il bite cosi va bene!!!


e' questo il problema.....fin'ora qualcuno su di noi ha fatto solo delle prove....senza trarre delle conclusioni. Quindi la nostra discussione dovrebbe portare a quello che dici tu....cioe' trovare una visione oggettiva per i differenti casi.
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