Maria ha scritto:Io ho resistito il più possibile senza farmaci, ho provato vari prodotti omeopatici, ho fatto e sto facendo un lavoro su di me, con il supporto di una psicologa, ma alla fine anche io mi sono dovuta arrendere ai farmaci (che non saranno la soluzione definitiva e avranno anche molte controindicazioni, ma mi stanno anche aiutando tanto). Per le infiammazioni e i blocchi, in base alla gravità, ricorro o ai cerotti transact o alle iniezioni muscoril-voltaren. Per la parte psichica laroxyl alla sera, venlafaxina al mattino. Spero di arrivare a sospenderli col tempo e gradatamente, ma adesso non ci penso nemmeno....e ripeto...io sono sempre stata contraria ai farmaci!!! Prima di arrivare a questi mi hanno fatto provare con altri, ma mi davano effetti collaterali che mi facevano stare peggio!!! Anche quello è stato un percorso poco gradevole!
Maria da quanto ti stai bilanciando? hai notato nessun miglioramento?
In conclusioni ben vengano trattamenti coadiuvanti e perchè no, blandi farmaci per calmare i sintomi . Io sto assumendo cipralex , solo 5 mg, dose minima e almeno la colite ansiosa me la fa sparire, anche se il mio pensiero è sempre al controllo del mio corpo e specialmente del mio intestino. E' per questo che ho deciso di intraprendere un percorso psicoterapico che incentra il suo lavoro anche sul corpo , per andare a spezzare quelle armature caratteriali che si ritrovano nche a livello fisico ( paura di respirare , di soffocare , eccessivo controllo etc ) . Se volete approfondire la cosa cercate su google "wilhel reich vegetoterapia".
